I
Sussurri
Bisbigli
Scompigli
Disperata ricerca
Di appigli
II
Impacciato
Tremante
La fiducia sfrattata
E la saliva in bolletta
Mendicante un occhiata
Della mano la stretta
Di una calda parola
Io sono contro i gruppi di potere
E l'opposizione fine a se stessa
Io sono contro la destra che è a destra
Io sono contro la sinistra che è a sinistra
Io sono contro la classe borghese
Io sono contro la classe operaia, impiegatizia, dirigente
Io sono contro tutte le classi per la ragione stessa che sono classi
Io sono contro il padrone che si sente padrone
Io sono contro il lavoratore che non si sente tale
Io sono contro ogni forma di egoismo
Strumentalizzazione
Abuso e prevaricazione
Io sono con le persone che hanno rispetto
Di se stesse
Degli altri
Del proprio lavoro e di quello degli altri
Della propria famiglia, ma non solo di quella
Io sono con le persone disposte a morire di fare
Disinteressatamente e autenticamente
Sono con le persone che in silenzio portano croci e impugnano i cerini
A vantaggio di tutti
Di quelli che se lo meritano e di quelli che non se lo meritano
E non si sentono per questo stupide o imbecilli
Sono con le persone che hanno il coraggio dei gesti e dei pensieri
Sono con le persone disposte all'autocritica e che si mettono quotidianamente in discussione nel loro relazionarsi con gli altri
Disposte a rinnovarsi e a crescere
Sono per il rigore etico e luminoso del semplice e coraggioso gesto quotidiano.
Ti amerò!
Ti amerò!
Ti amerò fino in fondo al bicchiere!
Inebriati
l’olfatto e la vista
dischiudi baciando le labbra
accarezzi
scendendo la gola
raggiungi euforico il cuore
(sei un po’ come l’amore!)
saltellando
arrivi
su in testa
orsù, è un giorno di festa!
Barcollo, raggiungo la “Fiesta”
parto come un fendente
addio amata patente!
Ho preso per mano i miei 50 anni
e i miei presunti saperi
li ho portati orgogliosi
a specchiarsi in un lago
un piccolissimo lago
Una pioggia di schiaffi
ha cominciato a suonarmi
quando li ho visti e… sentiti
affondare
desolatamente
irrimediabilmente
su di una triste zattera
insieme a me .
Ho subito cercato di ritrovarli
affannosamente
ostinatamente
Inseguendo fino a notte
lanterne nei boschi
e scalando pareti scoscese
Ma poi distrutto e attonito
mi sono accasciato
Inferocito
mi sono lanciato un guanto di sfida
e al master mi sono aggregato
Per ore, per giorni
ho scavato, sudato
dentro di me
ascoltato
cercato
Con l’aiuto di Marco (Rotondi - IEN)
e l’agire con altri
rielaborato
e finalmente trovato
in me risposte
che credevo inghiottite
per sempre nel lago.
n.b. se siete così masochisti e curiosi da volermi vedere mentre la recito...
Non penso più
automatizzo
il gesto
il verbo.
Riverbero
la luce
dalla spoglia fronte
e alla fine...
il silenzio
induce
un elemosinato
scontato
plauso.
Ogni profumo
era morto,
ogni colore
era cieco,
ogni suono
era spento
per l’abbaglio
atteso
che mi
colse
esausto
frastornato
svuotato
assetato
di altro abbaglio.
Il numero
si assise in trono
e cominciò a limare
le sporgenze,
addolcire
le pendenze,
ridurre
il rischio
e le maestranze,
sorridendo
Ogni ora, minuto, istante
della mia vita
esigo rispetto
per me
per gli altri
per quelli che non ci sono più
per quelli che verranno
per quelli che non hanno altro che la dignità del nome
e potrebbero perdere anche quella
per una parola
un gesto
uno sguardo
e forse...anche solo
per una tonalità di voce.