Vorrei
rotolarmi nel sapere
e bere
a lungo
e tanto
senza riempire all’orlo
la mia sete
ed accecarmi.
Vorrei lasciare
un lume acceso
per guardarmi
ricercarmi
e fine ritrovarmi
piacevolmente contagiato
dai dogmi altrui
ma non del tutto sazio
ed ammaestrato.
Tanti sono
i miei maestri cari
vivi
e morti
(non tutti infatti ho conosciuto)
che immancabili
mi accompagnano
nel viaggio
A loro
sarò
riconoscente
Resterò comunque
critico
assetato
e mai
alle mode
soggiogato.