Dapprima ospiterò
Il tuo ansioso sguardo nel mio
e del tuo volo interrotto
Il pianto.
Soffierò poi via
dal tuo pastrano
l’invasiva nebbia
in cui autostima affoga.
Ti aiuterò a guardarti
a ripensarti
ed a specchiarti
nei frizzanti colori dell’aurora.
Ti suggerirò dove e come
gonfiar di vento
le rinnovate vele
del tuo viaggio.
Insieme infine agghinderemo la vetrina
col valore dei trascorsi
ed i colori ardenti
dei tuoi sogni.
Saranno poi certamente in molti
a corteggiare
i tuoi servigi
ed io con loro.