Fogli senz’anima
si agitano scomposti
sulla scrivania
in attesa
del processo
del verdetto
dell’archiviazione.
La disperazione
imprigionata
in poche righe
batte la pista
alla rassegnazione
del non letto
del non considerato
del non chiamato.
Date, numeri, nomi
esperienze dolci e amare
inseguono implacabili
e monotone
occhi distratti
indaffarati
insensibili.
Forse basterebbe riscrivere
il pregresso
con simpatia e a colori
non negando
per futuro un sogno
e a condimento
un pizzico d’amore!